Chirurgia plastica al seno o rinunciare?

Salve Professor Lorenzetti, sperando che sia lei a rispondermi. Sono una donna di 52 anni. Il mio problema, già da diversi anni, consiste nel fatto che il mio seno, mai stato prosperoso, ora è completamente sparito. Mi trovo a disagio e spessissimo ho pensato di rivolgermi a qualcuno per avere almeno “una parvenza di seno”. Non pretendo una 4° ma nemmeno come mi ritrovo ora a “livello 0″ come il mare ! Il mio ulteriore problema è che in un seno, controllata periodicamente, LE riporto le stesse parole scritte negli esiti: ” vi sono delle microcalcificazioni del diametro di 10,0mm in regione superiore della mammella destra con densità maggiore del 75%. Calcificazioni dubbie pob. benigne. ” Ecco allora che le porgo la domanda: se io volessi modificarne l’aspetto, cosa comporterebbe per le future analisi di controllo ?( classiche mammografie) Dovevano farmi anche un esame specifico, il “mammotone ” per un piccolo prelievo di tessuto, (più per scrupolo, per cautela,per togliere eventuali dubbi, che per altro). Dopo i radiogrammi di centratura preparatori alla microbiopsia radioguidata, lo spessore mammario inferiore al centimetro non consentiva la prosecuzione della procedura. Cioè per fare quel piccolo prelievo non c’era spazio C’era il pericolo di ledere il capezzolo o la cassa toracica. Per cui non mi è stato effettuato il prelievo nonostante mi avessero già anestetizzato la parte interessata. Per cui si continua con il controllo mammografico. ma sono sempre e solo microcalcificazioni. Tutto questo ho voluto scriverlo per farle capire farle quanto invisibile sia il mio seno e perché comprenda la mia anamnesi. Ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi e confido in una risposta ( positiva! ) Cordiali saluti Clo


Mi scuso ma non so come lei possa fare a contattare Lorenzetti. Credo le convenga sentire la segreteria di Redazione. Cordiali salutui