«Oggi parliamo di uomini: Dottor Giuseppe Sito, qual è l’incidenza degli uomini che si sottopongono a trattamenti estetici in questo periodo storico?»
«In realtà la chirurgia estetica dell’uomo, la bellezza dell’uomo è scienza antichissima, più o meno quanto quella della donna, solo che per tanti motivi, come la vergogna o il non farsi vedere insieme alle donne nello stesso studio, è stata un po’ messa da parte; tant’è che esistono delle statistiche di trattamenti estetici dell’uomo (un po’ vecchie perché sono del 2011-2012) e oggi calcoliamo che gli interventi di chirurgia estetica o di medicina estetica, nell’uomo, siano rappresentati, grossomodo, dal 25%/30% del totale dei nostri trattamenti e questa sicuramente è una percentuale destinata a crescere per vari motivi. Ad esempio perché esiste un fenomeno chiamato “Baby Boomers”, cioè i maschi rampanti, coloro che a tutti i costi devono essere perfetti; lo stesso Biden dà l’idea di un presidente che non disdegna la tossina botulinica; poi in Europa si sono create delle vere e proprie associazioni e una, importantissima, di cui anche io faccio parte, si chiama “Masculook”: si occupa di dare o di ridare all’uomo un aspetto più mascolino a 360 gradi, partendo dal viso ma non trascurando anche l’estetica genitale; insomma c’è un movimento di “revenge” dell’uomo, il quale quando non si sente e non si vede abbastanza mascolinizzato, desidera un archetipo (parola che deriva dal greco antico che significa “immagine”), appunto un’immagine più maschile.
Qui vedete bene, per esempio, qual è l’immagine maschile per eccellenza: un bellissimo uomo che ha le arcate sopraciliari prominenti, un sopracciglio più folto e rettilineo (al contrario della donna che ce l’ha arcuato), il naso più lungo ma magari più stretto, le labbra sono sicuramente più sottili e la mandibola è più squadrata; questo è il tipico volto maschile e il Masculook, cioè questa vera e propria associazione, questo movimento di opinione, si occupa proprio di questo, cioè di dare in qualche modo all’uomo un aspetto maschile, un aspetto sereno.
Qui vedete ad esempio come la tossina botulinica riesce a cancellare quelle che sono le rughe del corrucciamento; certo, non tutti sono fortunati come questo bell’uomo, il quale ha poco da fare, però anche un uomo di 65 anni come questo, che inizia ad essere senescente, ci ha chiesto la correzione delle nasogeniene, così come vedete anche in questo prima e dopo direi molto ben riuscito.
La medicina estetica dell’uomo comprende molte cose così come la chirurgia; diciamo che la prima richiesta dell’uomo quasi sempre riguarda le palpebre, perché diventano più cascanti, più stanche e l’uomo vuole uno sguardo più vivace, più volitivo, più maschile, potremmo dire, senza nulla togliere alle signore, e quindi si rivolge a noi per questo; e poi ci sono tante altre richieste, anche più intime, come già vi ho detto.