Nessun dubbio che le vacanze siano salutari e diano nuovi impulsi per il rientro; nessun dubbio che siano sempre troppo poche e che come si suol dire, ce ne vorrebbero di più; nessun dubbio che durante le vacanze ci si lasci un po’ andare…un chilo in più, qualche bicchiere di troppo, troppo sole e forse troppo mare. E nessun dubbio che al rientro sia difficile rientrare in ordine, ci si guarda allo specchio, sereni, felici ma forse un po’ troppo abbronzati e con i segni evidenti di eccessi di sole.
Ed allora occorre immediatamente riprendersi, prima che questi segni diventino permanenti e sia poi un vero problema il rimuoverli.
E naturalmente partiamo dal viso, non già perché sia la parte più fotoesposta del corpo, spalle e tronco lo sono di più, ma perché rappresenta di certo il nostro biglietto da visita al rientro. Talvolta, anche adoperando la protezione più elevata, la cosiddetta 50+, il sole, che non è certamente più quello di una volta, riesce a penetrare la pelle ed a attivare i melanociti, benedetti o maledetti organuli che producono la melanina, sostanza stupenda se colora uniformemente la pelle, ma sostanza anche maledetta perché, nei soggetti predisposti, determina la formazione di macchie che prendono per l’appunto il nome di macchie melaniche. Queste hanno una forma irregolare e colpiscono soprattutto guance e fronte. Hanno anche il nome di melasma o di cloasma se affliggono le donne gravide. Il cloasma è di difficile soluzione e talvolta, pur avendolo rimosso con le opportune terapie, si ripresenta puntualmente dopo l’estate chiedendo nuovi trattamenti.
E cosa fare? Il trattamento “depigmentante” oggi più efficace è certamente il “Dermamelan” un peeling di origine spagnola che ha delle caratteristiche davvero innovative. Innanzitutto funziona! Dopo tre mesi dalla seduta di peeling, possiamo considerare che l’80-90 % delle macchie scompaiono e la pelle ritorna pulita e luminosa. Inoltre è di facile gestione: una sola seduta in ambulatorio e poi una crema che si applica a casa tre volte al giorno il primo mese, poi, due volte al giorno, il secondo mese e una sola volta al giorno il terzo mese. Naturalmente poi si dovrà aver cura di proteggersi durante l’esposizione solare ma niente di più. Risultati brillanti e con poco impegno. E dopo le macchie, le rughe, l’avvizzimento della pelle che d’estate appare più evidente, le tempie infossate, ma di questo parleremo ancora…